29 novembre 2012

I VINCITORI DEL CONCORSO "IL CINEMA RACCONTA IL LAVORO" 4 ED.

IL CINEMA RACCONTA IL LAVORO 2012
Concorso per progetti cinematografici

QUARTA EDIZIONE
Vincitori del Concorso
 
Giuria composta da:
Fiorella Infascelli, Enrico Pitizianti e Guido Chiesa
 
Sono stati assegnati il giorno 28 ottobre 2012 i premi della quarta edizione del concorso per progetti cinematografici IL CINEMA RACCONTA IL LAVORO, indetto dall'Agenzia regionale per il lavoro della Sardegna e dalla Società Umanitaria - Cineteca Sarda, Centro Servizi Culturali di Cagliari.
In questa edizione - che ha raccolto 46 progetti - è stato confermato l'obiettivo di incentivare e promuovere la realizzazione e diffusione di film che raccontino il mondo del lavoro in Sardegna in tutte le sue forme, incluso quello degli emigrati sardi e quello degli immigrati giunti sull'isola. Scopo del concorso – che con le tre edizioni concluse ha consentito di realizzare ben 12 film sui temi del lavoro in Sardegna - è anche quello di promuovere la cultura cinematografica e le professionalità del cinema nel territorio. I premi sono stati assegnati a conclusione di un intenso workshop di tre giorni che ha coinvolto gli otto finalisti sotto la direzione dei tre giurati e docenti Fiorella Infascelli, Enrico Pitizianti e Guido Chiesa. La giuria, valutato il lavoro svolto nei tre giorni di lavoro, ha decretato i 4 progetti cinematografici vincitori, che dovranno essere trasformati in film entro 12 (dodici) mesi dall'attribuzione del premio. Nel dicembre del 2013 i quattro film saranno presentati con una proiezione pubblica in cui saranno assegnato un ulteriore premio al migliore dei film realizzati. Potranno partecipare a questa fase finale anche i progetti eventualmente portati a termine dagli altri 4 autori finalisti non premiati.
 
PREMI: MOTIVAZIONI E SINOSSI
 
1° premio – Migliore Fiction/Documentario
(8000,00 EURO) a
 
LA MAMMA È IL POSTO FISSO di Gisella Congia e Emanuela Cau
Motivazione: Per la interessante ricerca di una commistione tra linguaggi cinematografici e narrativi differenti, l'originalità del tema della maternità come lavoro femminile senza riconoscimento sociale.
Sinossi breve: Il documentario analizza analogie e differenze tra una qualunque professione e il mestiere di madre. Indaga la possibilità che quest'ultimo, liberatosi dagli stereotipi culturali che lo condizionano, sia apprezzato e riconosciuto sul piano sociale e istituzionale. 
Emanuela Cau (Cagliari, 1971) è attrice, filmmaker e produttrice. Come attrice ha lavorato con Enrico Pau, Salvatore Mereu, Gianfranco Cabiddu, Roberto Locci. Come regista è autrice, tra gli altri, dei cortometraggi Una mela al giorno, Cuore di Mamma e Bregungia, premiati in diversi festival nazionali e internazionali.
Gisella Congia (Cagliari, 1972) è psicologa, fotografa, esperta nell'uso del linguaggio espressivo-visivo in ambito sociale. Con l'associazione culturale L'Eptacordio cura il progetto "L'Arte incontra il sociale", dedicato allo studio delle tematiche sociali attraverso la fotografia.
 
2° premio – Migliore Fiction/Documentario
(5000,00 EURO) a
 
CULURZONES di Federico Lubino e Camilla Buizza
Motivazione: Per il racconto del lavoro di assistenza agli anziani e i conflitti culturali legati all'immigrazione, con un taglio sospeso tra leggerezza e drammaticità, a cui raccomandiamo calorosamente di preservare i toni della commedia.
Sinossi breve: Latifa, giovane ragazza marocchina, arriva in casa di Michelina e Tonino, nella campagna sassarese, in una calda mattina d'estate. Con lei anche Tommaso, il loro nipotino. Latifa è stata assunta per aiutare i due anziani coniugi. Purtroppo le cose non vano come previsto e solo l'intervento mitigatore e spontaneo del piccolo Tommaso e la terenezza di Tonino riusciranno a stemperare le tensioni tra le due donne e le loro culture. Per loro sarà fondamentale mettere da parte la paura della diversità e del cambiamento, per incontrarsi e darsi una mano.
Federico Lubino (Sassari, 1987) giovane sceneggiatore e regista. È  deceduto in un tragico incidente il 27 luglio 2012.
Camilla Buizza (Montichiari, 1990) sceneggiatrice.
In accordo con la famiglia di Federico Lubino, il progetto verrà portato avanti dalla co-sceneggiatrice Camilla Buizza e dal regista Francesco Giusiani.
 
3° premio – Migliore Fiction/Documentario
(3000,00 EURO) a
 
ISOLA GALLEGGIANTE di Andrea Mura
Motivazione: Per la scelta di un soggetto che mette efficacemente in scena i contrasti tra la fissità del mondo rurale e i nuovi orizzonti lavorativi delle giovani generazioni, in cui il lavoro sulla nave da crociera della protagonista diventa la metafora di conflitti culturali tipici di un'isola.
Sinossi breve: Il lavoro e la vita su una nave da crociera di Doriana, giovane donna di Busachi, in perenne viaggio e in bilico tra la sua isola d'origine, la Sardegna, e la vita da giramondo nella sua isola galleggiante.
Andrea Mura (Sestu, 1980) è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema di Palermo. Ha realizzato diversi cortometraggi e documentari.
 
1° premio – Migliore Commedia
(8000,00 EURO) a
 
TU RIDI di Chiara Sulis
Motivazione: Per la freschezza del taglio narrativo su un tema sociale drammatico e diffuso come la ricerca del lavoro da parte dei giovani e dei neolaureati e la capacità di elaborazione espressiva del progetto, sotto l'aspetto del linguaggio audiovisivo.
Sinossi breve: È una commedia agrodolce che racconta le peripezie di una giovane ragazza sarda alle prese con la ricerca di un lavoro a Cagliari.
Chiara Sulis (Cagliari, 1978) è sceneggiatrice e regista. Vive e lavora a Barcellona, dove ha realizzato numerosi documentari e cortometraggi. Il suo film Primera comunión ha ricevuto numerosi riconoscimenti e partecipato a prestigiosi festival internazionali.
 
Per ogni ulteriore informazione l'indirizzo e-mail ufficiale del concorso è
segreteria@ilcinemaraccontaillavoro.it
 
GLI ALTRI PROGETTI FINALISTI NON PREMIATI
 
LA LUNA NEL FORNO, Paolo Carboni.
Il film racconta dei ragazzi e delle ragazze che lavorano a Cagliari nella LOCANDA DEI BUONI E CATTIVI, di chi ci ha lavorato ed è andato via, della vita nelle case famiglia, di sofferenze passate, per arrivare alla conclusione che non esistono destini segnati, ma esistenze da costruire con il proprio impegno e, quando è necessario, l'aiuto degli altri.
Paolo Carboni (Cagliari, 1966)  è regista e produttore. I suoi film Circolare notturna e Cattedrali di sabbia hanno ottenuto numerosi riconoscimenti.
 
SWING PER UNA CITTÀ CHE LAVORA, Alessandro Macis e Massimilano Melis.
Il documentario vuole raccontare le attività lavorative di una città nell'arco delle 24 ore, attraverso interviste ad artigiani, operai ed esercenti, e con l'occhio di una telecamera che la attraversa – posizionata su un Pick Up – catturando frammenti di vita e di lavoro.
Alessandro Macis (Cagliari, 1955) è operatore culturale e produttore. Da diversi anni, con le associazioni L'Alambicco e La Macchina del Cinema, organizza eventi culturali e rassegne cinematografiche. Nel 2010 ha sceneggiato e prodotto il film Liliana Cavani. una donna nel cinema.
Massimilano Melis (Cagliari, 1968) è fotografo e filmmaker.
 
36 ORE, Rossella Serri
Il film racconta la vita del Cargiver Paolo Melis nella sua quotidiana simbiosi con la madre, Bernardina Floris, malata di Alzheimer, che accudisce in solitudine da nove anni con crescenti difficoltà economiche e di salute: un lavoro non retribuito né riconosciuto.
Rossella Serri  (Cagliari, 1965) è attrice, operatrice culturale e regista. Ha collaborato nella produzione di numerosi film e eventi culturali. Per diversi anni il suo sito www.rossellaserri.it, è stato punto di riferimento della vita culturale cagliaritana.
 
BON APPÉTIT SARDAIGNE, Gabriele Meloni e Marco Spanu.
"La romantica" è uno dei ristoranti italiani più famosi in Francia. Tra i fornelli regna lo chef Gabriele Piga, di Porto Torres. Ma lui non è l'unico sardo in servizio. Basta fare un rapido giro nei locali del ristorante per scoprire che i dipendenti sardi sono numerosi.
Gabriele Meloni (Arbus, 1986) filmmaker. Con l'associazione InMediAzione, ha prodotto numerosi cortometraggi e documentari.
Marco Spanu (Gonnoscodina, 1981) filmmaker e operatore culturale
 

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