27 giugno 2008

La Cineteca del Friuli sostiene la Cineteca Sarda


Cari Amici della Cineteca Sarda,
               
sottoscriviamo pienamente l'appello per salvare la vostra storica e prestigiosa istituzione che conosciamo da decenni e con la quale collaboriamo da sempre.
Qui in Friuli Venezia Giulia abbiamo corso un pericolo analogo al vostro perché, in alcuni momenti, è parso che a prevalere fosse,  sull'attività e sui rapporti nazionali e internazionali intrapresi sin dal 1977 dalla Cineteca del Friuli,  la logica della valorizzazione della Cineteca Regionale (dimostratasi sin dalle origini, nel 1984, inefficiente).

Nel 2006, con la nuova legge regionale del FVG sul cinema fortemente voluta e condivisa da tutto il mondo cinematografico regionale su proposta del Consigliere Piero Colussi, viene riconosciuto ufficialmente il ruolo della Cineteca del Friuli (che si fa anche carico della progettazione e della costruzione, con fondi regionali, dell'Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia all'interno del quale verranno sistemati e adeguatamente conservati tutti i fondi in pellicola presenti sul territorio del FVG e in quello del Veneto).
Le nostre storie dunque si assomigliano molto e siamo quindi a vostra disposizione per consigli, scambi di documenti (convenzioni e regolamenti) e quant'altro sia necessario per mettere al centro dell'attività archivistica della Sardegna  la vostra cineteca che è quella che la FIAF, la Federazione Internazionale degli Archivi del Film,  riconosce sin dal 1996.

Con i più cordiali saluti,

Livio Jacob
Direttore
 

20 giugno 2008

I nostri "banchetti"

Alcune strutture amiche della Cineteca Sarda hanno messo a disposizione i loro spazi per la raccolta delle firme legate alla petizione. Verranno elencate di seguito, man mano che aumentano le offerte di supporto, e segnalate nella mappa sottostante. Cliccando sulle indicazioni in blu é possibile avere maggiori informazioni.
Cineclub Oristanese
presso Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Via Carpaccio n. 9 - Oristano


Centro di Cultura Cinematografica, Spazio Odissea
Viale Trieste n. 84 – Cagliari

Libreria Murru
Via San Benedetto n° 12 C - Cagliari

Libreria CUEC (ingresso Facoltà di Lettere)
Via Is Mirrionis n° 1 - Cagliari

Libreria Fahrenheit 451
Via Basilicata n° 57 - Cagliari

Cinema Greenwich
Via Sassari n° 55a - Cagliari

Libreria Tiziano
Via Tiziano n°15 - Cagliari

Libreria Bastione
Piazza Costituzione n°4 - Cagliari

Libreria Babele (fronte Poste)
Via Logudoro n°38 - Cagliari

Biblioteca Provinciale
Vicolo XIV San Giovanni n°8/12 - Cagliari



Visualizzazione ingrandita della mappa

Segnalazione - Emergenza Umanitaria

Da Sardegna Radio:
La Cineteca Sarda/Società Umanitaria è stata improvvisamente estromessa dal progetto regionale per la realizzazione di un'istituzione dedicata alla archiviazione e alla diffusione della conoscenza del cinema in Sardegna. Inizialmente si è assistito ad un accordo preliminare nell'atto fondativo, datato settembre 2006, in cui era chiara la decisione della Giunta Regionale Sarda di promuovere la costituzione della Fondazione "Cineteca regionale sarda", riconoscendo l'importanza dell'attività della Cineteca Sarda....

(leggi l'articolo completo)

Sardegna Radio ha realizzato anche tre interviste, che riproponiamo:

Lia Careddu


Antonello Zanda


Giuseppe Pilleri





18 giugno 2008

Appello per la Cineteca Sarda (video)

Hanno già aderito

Adesioni provenienti dalla penisola e dalla Sardegna.

FUORI SARDEGNA:

Vittorio De Seta, regista

Dario Fo, regista teatrale e premio nobel per la letteratura

Tonino Guerra, sceneggiatore, poeta e narratore

Carlo Lizzani, regista

Ugo Gregoretti, regista

Mimmo Calopresti, regista e presidente Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

Giuseppe Bertolucci, regista e presidente della Cineteca di Bologna

Daniele Segre, regista

Francesco Maselli, regista

Ermanno Olmi, regista

Franco Piavoli, regista

Riccardo Milani, regista

Silvano Agosti, regista

Edoardo Winspeare, regista

Beppe Gaudino, regista

Isabella Sandri, regista

Franco Angeli, editore

Massimo Sani, regista e membro del Consiglio Esecutivo dell'ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici

Sandro Lai, regista RAI

Patrizia Fregonese, regista

Omero Antonutti, attore

Salvo Genovesi, attore

Morando Morandini, critico cinematografico

Paolo Mereghetti, critico cinematografico

Sergio Grmek Germani, critico cinematografico

Sebastiano Gesù, critico cinematografico e storico del cinema Università di Catania

Steve Della Casa, critico cinematografico e presidente della Film Commissione Torino Piemonte

Gianni Canova, critico cinematografico e storico del cinema IULM di Milano

Enrico Ghezzi, RAI Fuori Orario

Ciro Giorgini, RAI Fuori Orario

Antonio Costa, storico del cinema Università di Venezia

Adriano Aprà, storico del cinema Università Tor Vergata di Roma, ex direttore della Cineteca Nazionale

Alberto Barbera, direttore Museo nazionale del cinema di Torino

Livio Jacob, direttore Cineteca del Friuli

Luisa Comencini, Fondazione Cineteca Italiana

Mario Musumeci, Ufficio restauro Cineteca Nazionale

Franca Farina, Archiviofilm della Cineteca Nazionale

Fulvio Baglivi, Archiviofilm della Cineteca Nazionale, RAI Fuori Orario

Viridiana Rotondi, Cineteca Nazionale

Laura Ceccarelli, Responsabile Ufficio Fondi e conservazione dei materiali archivistici, Biblioteca Luigi Chiarini

Susanna Zirizzotti, Cineteca Nazionale

Maria Coletti, Cineteca Nazionale

Daniela Bendoni, costumista e pittrice

Mauro Bulgarelli, ex senatore

SARDEGNA:

Enrico Pau, regista

Enrico Pitzianti, regista

Giovanni Columbu, regista

Simone Contu, regista

Marco Antonio Pani, regista

Peter Marcias, regista

Giovanni Coda, regista

Federico De Virgiliis, regista

Tomaso Mannoni, regista

Bepi Vigna, regista e scrittore

Davide Mocci, regista

Salvatore Sardu, regista

Guido Costa, regista

Antonello Carboni, regista e operatore culturale UNLA

Francesco Casu, regista

Emanuela Cau, regista

Marco Gallus, regista

Pier Francesco Loche, attore

Fausto Siddi, attore

Giacomo Casti, attore

Antonia Iaccarino, sceneggiatrice

Salvatore Cubeddu, regista e sceneggiatore

Gabriele Lasio, scenografo

Gianni Olla, critico cinematografico

Sergio Naitza, critico cinematografico

Elisabetta Randaccio, critico cinematografico

Antioco Floris, storico del cinema Università di Cagliari

David Bruni, storico del cinema Università di Cagliari

Lucia Cardone, storico del cinema Università di Sassari

Elena Ledda, musicista

Mauro Palmas, musicista e autore della colonna sonora del film "Cainà"

Gavino Murgia, musicista

Poiché la lista sarebbe lunghissima riportiamo solo coloro il cui lavoro ha o ha avuto a che fare con il cinema.

Il seguente elenco sarà aggiornato quotidianamente con le altre firme che ci giungono giorno per giorno. Vi invitiamo a segnalarci dimenticanze e nuove adesioni.

PETIZIONE A SOSTEGNO DELLA CINETECA SARDA

Per aderire alla petizione, é sufficiente lasciare un commento (in cui specificate nome, cognome, professione o gruppo di appartenenza e città in cui operate) in coda al testo di questo post. Per farlo, é sufficiente cliccare su "Posta un commento".



Al Presidente della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, Dott. Renato Soru

al Presidente del Consiglio Regionale, On. Giacomo Spissu

e p. c. ai Capigruppo del Consiglio Regionale Sardo

al Presidente della Società Umanitaria, Dott. Amos Nannini

  • Le associazioni di cultura cinematografica e le associazioni di cultura educativa:
  • Il Centro Regionale Sardo della FICC, (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema)
  • Il Cineclub FedIC, (Federazione Italiana Cineamatori), Cagliari
  • L'ARCI-UCCA, (Unione dei Circoli del Cinema ARCI), prov. Cagliari
  • Il MCE, (Movimento di Cooperazione Educativa), Sardegna
  • Il CIDI, (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), Cagliari
  • LEND (Lingua e Nuova Didattica)
  • I sottoscrittori in elenco

I firmatari hanno accolto con favore la decisione della Giunta regionale sarda di promuovere la costituzione della Fondazione "Cineteca regionale sarda", assunta con l'art. 14 della Legge regionale n. 15 del 20 settembre 2006, e hanno apprezzato che nel testo di legge fosse riconosciuta l'importanza dell'attività che ormai da più di 40 anni la Cineteca Sarda della Società Umanitaria svolge in Sardegna.

Ma il successivo schema di Statuto della Fondazione, approvato il 20 dicembre 2007, non riconosce e non determina in maniera chiara e definita il ruolo del Centro di Servizi Culturali di Cagliari della Società Umanitaria.

In tale contesto i firmatari osservano con preoccupazione che alcune iniziative culturali e politiche - pure realizzate nell'intento senz'altro meritorio di proporre al pubblico un'immensa mole di materiali audiovisivi, come la Sardegna Digital Library, ed alcuni progetti recentemente annunciati, riguardanti la creazione di nuove istituzioni culturali - sembrano ignorare, con un'incomprensibile mancanza di memoria storica e in contraddizione con gli stessi proponimenti del progetto di Centro di Documentazione Audiovisiva (det. 834 del 26 aprile 2006), il lavoro svolto in Sardegna dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria a partire dal 1966.

La Cineteca Sarda è stata ed è ancora oggi un interlocutore imprescindibile per chiunque abbia scelto di impegnarsi in Sardegna, in ogni sede, sul terreno della formazione e dell'organizzazione del pubblico, dell'uso formativo degli audiovisivi, con un lavoro strenuo e capillare mirante alla crescita della cultura - non solo cinematografica - in senso democratico.

L'apertura al dialogo con le realtà associative diffuse sul territorio e l'offerta gratuita e continua non solo di materiale audiovisivo, ma anche di formazione sul piano metodologico, oltre che tecnico, hanno sempre caratterizzato il lavoro della Cineteca sarda e dei Centri culturali della Società Umanitaria in Sardegna.

Tale lavoro ha portato peraltro riconoscimento e stima a livello sia nazionale che internazionale, come mostrano la collaborazione costante con le Cineteche italiane e la presenza della Cineteca Sarda nella FIAF (International Federation of Film Archives).

Il patrimonio audiovisivo, le competenze, le professionalità, le sensibilità che negli anni i Centri di Servizi Culturali della Società Umanitaria hanno formato, sia nel proprio interno che nell'associazionismo di base, costituiscono un bene pubblico che deve essere riconosciuto, difeso e potenziato.

Pertanto, i firmatari del documento auspicano:

- che la Regione si impegni per la costituzione - prevista dalla legge - di una fondazione mista pubblico-privato, per garantire, attraverso l'indispensabile coinvolgimento della Società Umanitaria, il potenziamento e il radicamento di quel servizio pubblico che la 'Cineteca Sarda' ha fino ad oggi offerto ad associazioni, scuole, biblioteche, università e a tutti e tutte coloro che hanno operato con gli audiovisivi per contribuire alla crescita culturale della Sardegna.

- che la Società Umanitaria di Milano si impegni affinché questo patrimonio storico di esperienza e di materiali concretizzatosi nella Cineteca sarda sia tradotto all'interno della "Cineteca regionale sarda", e compia i necessari passi per trovare con la Regione sarda un terreno di confronto e di mediazione che porti alla costituzione di una cineteca pubblica, accessibile e gratuita per tutti.

Per: Firme

Il Centro Regionale Sardo della FICC, Luigi Zara

Il Cineclub FedIC Cagliari, Romano Widmar

L'ARCI-UCCA prov. Cagliari, Alessia Camedda

Il MCE Sardegna, Rinaldo Rizzi

Il CIDI Cagliari, Rosamaria Maggio

LEND Maria Rosa Giannalia