27 giugno 2008
La Cineteca del Friuli sostiene la Cineteca Sarda
20 giugno 2008
I nostri "banchetti"
Centro di Cultura Cinematografica, Spazio Odissea
Viale Trieste n. 84 – Cagliari
Visualizzazione ingrandita della mappa
Segnalazione - Emergenza Umanitaria
La Cineteca Sarda/Società Umanitaria è stata improvvisamente estromessa dal progetto regionale per la realizzazione di un'istituzione dedicata alla archiviazione e alla diffusione della conoscenza del cinema in Sardegna. Inizialmente si è assistito ad un accordo preliminare nell'atto fondativo, datato settembre 2006, in cui era chiara la decisione della Giunta Regionale Sarda di promuovere la costituzione della Fondazione "Cineteca regionale sarda", riconoscendo l'importanza dell'attività della Cineteca Sarda....
(leggi l'articolo completo)
Sardegna Radio ha realizzato anche tre interviste, che riproponiamo:
Antonello Zanda
Giuseppe Pilleri
18 giugno 2008
Hanno già aderito
Adesioni provenienti dalla penisola e dalla Sardegna.
FUORI SARDEGNA:
Vittorio De Seta, regista
Dario Fo, regista teatrale e premio nobel per la letteratura
Tonino Guerra, sceneggiatore, poeta e narratore
Carlo Lizzani, regista
Ugo Gregoretti, regista
Mimmo Calopresti, regista e presidente Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Giuseppe Bertolucci, regista e presidente della Cineteca di Bologna
Daniele Segre, regista
Francesco Maselli, regista
Ermanno Olmi, regista
Franco Piavoli, regista
Riccardo Milani, regista
Silvano Agosti, regista
Edoardo Winspeare, regista
Beppe Gaudino, regista
Isabella Sandri, regista
Franco Angeli, editore
Massimo Sani, regista e membro del Consiglio Esecutivo dell'ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici
Sandro Lai, regista RAI
Patrizia Fregonese, regista
Omero Antonutti, attore
Salvo Genovesi, attore
Morando Morandini, critico cinematografico
Paolo Mereghetti, critico cinematografico
Sergio Grmek Germani, critico cinematografico
Sebastiano Gesù, critico cinematografico e storico del cinema Università di Catania
Steve Della Casa, critico cinematografico e presidente della Film Commissione Torino Piemonte
Gianni Canova, critico cinematografico e storico del cinema IULM di Milano
Enrico Ghezzi, RAI Fuori Orario
Ciro Giorgini, RAI Fuori Orario
Antonio Costa, storico del cinema Università di Venezia
Adriano Aprà, storico del cinema Università Tor Vergata di Roma, ex direttore della Cineteca Nazionale
Alberto Barbera, direttore Museo nazionale del cinema di Torino
Livio Jacob, direttore Cineteca del Friuli
Luisa Comencini, Fondazione Cineteca Italiana
Mario Musumeci, Ufficio restauro Cineteca Nazionale
Franca Farina, Archiviofilm della Cineteca Nazionale
Fulvio Baglivi, Archiviofilm della Cineteca Nazionale, RAI Fuori Orario
Viridiana Rotondi, Cineteca Nazionale
Laura Ceccarelli, Responsabile Ufficio Fondi e conservazione dei materiali archivistici, Biblioteca Luigi Chiarini
Susanna Zirizzotti, Cineteca Nazionale
Maria Coletti, Cineteca Nazionale
Daniela Bendoni, costumista e pittrice
Mauro Bulgarelli, ex senatore
SARDEGNA:
Enrico Pau, regista
Enrico Pitzianti, regista
Giovanni Columbu, regista
Simone Contu, regista
Marco Antonio Pani, regista
Peter Marcias, regista
Giovanni Coda, regista
Federico De Virgiliis, regista
Tomaso Mannoni, regista
Bepi Vigna, regista e scrittore
Davide Mocci, regista
Salvatore Sardu, regista
Guido Costa, regista
Antonello Carboni, regista e operatore culturale UNLA
Francesco Casu, regista
Emanuela Cau, regista
Marco Gallus, regista
Pier Francesco Loche, attore
Fausto Siddi, attore
Giacomo Casti, attore
Antonia Iaccarino, sceneggiatrice
Salvatore Cubeddu, regista e sceneggiatore
Gabriele Lasio, scenografo
Gianni Olla, critico cinematografico
Sergio Naitza, critico cinematografico
Elisabetta Randaccio, critico cinematografico
Antioco Floris, storico del cinema Università di Cagliari
David Bruni, storico del cinema Università di Cagliari
Lucia Cardone, storico del cinema Università di Sassari
Elena Ledda, musicista
Mauro Palmas, musicista e autore della colonna sonora del film "Cainà"
Gavino Murgia, musicista
Poiché la lista sarebbe lunghissima riportiamo solo coloro il cui lavoro ha o ha avuto a che fare con il cinema.
Il seguente elenco sarà aggiornato quotidianamente con le altre firme che ci giungono giorno per giorno. Vi invitiamo a segnalarci dimenticanze e nuove adesioni.
PETIZIONE A SOSTEGNO DELLA CINETECA SARDA
Al Presidente della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, Dott. Renato Soru
al Presidente del Consiglio Regionale, On. Giacomo Spissu
e p. c. ai Capigruppo del Consiglio Regionale Sardo
al Presidente della Società Umanitaria, Dott. Amos Nannini
- Le associazioni di cultura cinematografica e le associazioni di cultura educativa:
- Il Centro Regionale Sardo della FICC, (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema)
- Il Cineclub FedIC, (Federazione Italiana Cineamatori), Cagliari
- L'ARCI-UCCA, (Unione dei Circoli del Cinema ARCI), prov. Cagliari
- Il MCE, (Movimento di Cooperazione Educativa), Sardegna
- Il CIDI, (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), Cagliari
- LEND (Lingua e Nuova Didattica)
- I sottoscrittori in elenco
I firmatari hanno accolto con favore la decisione della Giunta regionale sarda di promuovere la costituzione della Fondazione "Cineteca regionale sarda", assunta con l'art. 14 della Legge regionale n. 15 del 20 settembre 2006, e hanno apprezzato che nel testo di legge fosse riconosciuta l'importanza dell'attività che ormai da più di 40 anni la Cineteca Sarda della Società Umanitaria svolge in Sardegna.
Ma il successivo schema di Statuto della Fondazione, approvato il 20 dicembre 2007, non riconosce e non determina in maniera chiara e definita il ruolo del Centro di Servizi Culturali di Cagliari della Società Umanitaria.
In tale contesto i firmatari osservano con preoccupazione che alcune iniziative culturali e politiche - pure realizzate nell'intento senz'altro meritorio di proporre al pubblico un'immensa mole di materiali audiovisivi, come la Sardegna Digital Library, ed alcuni progetti recentemente annunciati, riguardanti la creazione di nuove istituzioni culturali - sembrano ignorare, con un'incomprensibile mancanza di memoria storica e in contraddizione con gli stessi proponimenti del progetto di Centro di Documentazione Audiovisiva (det. 834 del 26 aprile 2006), il lavoro svolto in Sardegna dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria a partire dal 1966.
La Cineteca Sarda è stata ed è ancora oggi un interlocutore imprescindibile per chiunque abbia scelto di impegnarsi in Sardegna, in ogni sede, sul terreno della formazione e dell'organizzazione del pubblico, dell'uso formativo degli audiovisivi, con un lavoro strenuo e capillare mirante alla crescita della cultura - non solo cinematografica - in senso democratico.
L'apertura al dialogo con le realtà associative diffuse sul territorio e l'offerta gratuita e continua non solo di materiale audiovisivo, ma anche di formazione sul piano metodologico, oltre che tecnico, hanno sempre caratterizzato il lavoro della Cineteca sarda e dei Centri culturali della Società Umanitaria in Sardegna.
Tale lavoro ha portato peraltro riconoscimento e stima a livello sia nazionale che internazionale, come mostrano la collaborazione costante con le Cineteche italiane e la presenza della Cineteca Sarda nella FIAF (International Federation of Film Archives).
Il patrimonio audiovisivo, le competenze, le professionalità, le sensibilità che negli anni i Centri di Servizi Culturali della Società Umanitaria hanno formato, sia nel proprio interno che nell'associazionismo di base, costituiscono un bene pubblico che deve essere riconosciuto, difeso e potenziato.
Pertanto, i firmatari del documento auspicano:
- che la Regione si impegni per la costituzione - prevista dalla legge - di una fondazione mista pubblico-privato, per garantire, attraverso l'indispensabile coinvolgimento della Società Umanitaria, il potenziamento e il radicamento di quel servizio pubblico che la 'Cineteca Sarda' ha fino ad oggi offerto ad associazioni, scuole, biblioteche, università e a tutti e tutte coloro che hanno operato con gli audiovisivi per contribuire alla crescita culturale della Sardegna.
- che la Società Umanitaria di Milano si impegni affinché questo patrimonio storico di esperienza e di materiali concretizzatosi nella Cineteca sarda sia tradotto all'interno della "Cineteca regionale sarda", e compia i necessari passi per trovare con la Regione sarda un terreno di confronto e di mediazione che porti alla costituzione di una cineteca pubblica, accessibile e gratuita per tutti.
Per: Firme
Il Centro Regionale Sardo della FICC, Luigi Zara
Il Cineclub FedIC Cagliari, Romano Widmar
L'ARCI-UCCA prov. Cagliari, Alessia Camedda
Il MCE Sardegna, Rinaldo Rizzi
Il CIDI Cagliari, Rosamaria Maggio
LEND Maria Rosa Giannalia